martedì 22 ottobre 2013

Diventare panettieri si può!

Buongiorno!

Diventare panettieri partendo da zero? Oggi si può grazie a EsmachLab.
Questa scoperta l'ho fatta a Host, il salone internazionale dell’ospitalità professionale leader mondiale nel settore Ho.re.ca e Retail, che si è svolto nei giorni scorsi alla fiera di Rho Milano.
Diventare panettiere di giorno è alla portata di tutti, anche di chi non ha mai fatto il panettiere e non conosce il mestiere, ma è soprattutto utile a chi il mestiere lo conosce molto bene e ha la necessità di organizzarsi al meglio.
Ti bastano 32 mq di spazio, cinque macchinari e un corso di formazione di circa dieci giorni: Esmach ti offre tutto questo e anche di più.
L'azienda veneta, sul mercato dal 1968, segue già la GDO e gli artigiani ma questo è un concetto completamente diverso che ha come scopo quello di catturare una fascia di mercato che non sa fare il panettiere ma vuole comunque sfornare pane fresco in meno di mezz'ora.

Andrea Gastaldon mi esprime un concetto molto chiaro "I clienti oggi vogliono cibi sani e naturali, cercano un prodotto biologico, buono e fragrante a tutte le ore. Ecco che Esmach ha realizzato EsmachLab, un concept che permette di accorciare i tempi di preparazione, di sfornare pane fresco in svariate forme (baguette, focaccine, ciabatte, ecc) con o senza ripieno, dolci o salati, in meno di mezz’ora e di adattarne la produzione ai diversi momenti di consumo: dalla colazione, alla pausa pranzo, dall’aperitivo, alla pizza".

Le prime tre fasi di preparazione
In 32 mq con queste macchine concludi il processo di panificazione
EsmachLab è il risultato dell’esperienza che gli esperti tecnologi hanno saputo esprimere, sfruttando le opportunità offerte dalla tecnologia messa a punto da Esmach. Maurizio di Luccio nasce pasticcere ed ora è venditore tecnologo per l'azienda. "Siamo di fronte ad un modo di lavorare che permette un grande risparmio di tempo ed energia, migliorando non solo il food cost dei prodotti, ma anche la qualità della vita del fornaio. In Italia abbiamo collaborato all'apertura di una dozzina di negozi e uno è a Berlino".
Ed io la testimonianza di un fornaio ce l'ho grazie a Salvatore Vullo, panettiere tradizionale della provincia di Ragusa che ha scoperto questi macchinari e sta cambiando veste al suo negozio. "Bisogna capire quali sono le esigenze del cliente di oggi che ha cambiato tipologia di mangiare, lavora e ha meno tempo, oggi si mangia per sensazione, profumo e qualità" spiega Vullo "cambia il sistema di lavoro, non devo più lavorare di notte e servire di giorno, ora la notte dormo a casa con la famiglia. Preparo gli impasti al pomeriggio in modo di averli già stoccati in cella e la mattina posso infornare, vado alle 7 e alle 8 sono a posto con la vetrina che può cambiare veste in diversi momenti della giornata sfornando quello che voglio e che vuole il cliente".
Esmach insegna agli artigiani a fare il pane e la pizza a prescindere dalla farina che utilizzi.





Io ho assaggiato per voi: il pane è buono perché lievita con lievito madre in forma liquida, c'è lunga fermentazione che sprigiona aromi particolari e dura molto di più.


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