martedì 27 gennaio 2015

Spaghetto Quadrato La Molisana con alici, pepe rosa e polvere di Panettone Loison...semplicità e genuinità

Buongiorno!

Dico sempre che il fil rouge fra il vecchio e il nuovo lavoro è senza dubbio il piacere di andare in visita nelle aziende di produzione. Quando mi occupavo di selezione del personale era fondamentale andare a conoscere l'azienda, andare a visitare la produzione e seguire passo a passo gli step di linea, magazzino, i macchinari. Diventava il miglior modo per capire cosa avrei dovuto cercare e cosa avrei dovuto spiegare ai candidati per quella posizione. Era anche un momento di incontro e confronto con i titolari delle aziende ed io uscivo sempre arricchita nel vedere funzionare un tornio, un telaio, un muletto retrattile, una macchina da imballaggio.
Così come allora adesso mi diverte visitare aziende nel settore alimentare, ovviamente. Mi piace andare a vedere in loco da dove nasce la farina, dove si lavora il riso, come si insaccano i salumi e pure andare a sentire l'odor di muffa di stagionatura dei formaggi. Mi piace respirare l'aria che respirano loro.

venerdì 23 gennaio 2015

Biscotti con polvere di panettone Loison

Buongiorno!

Ecco una ricetta che mi soddisfa la mattina. Dal gusto speziato e molto invernale, sono ottimi per iniziare la giornata ma anche per accompagnare il tea time delle cinque.
In più mi ha permesso di usare la polvere di panettone Loison, che vi sarete accorti sta entrando nella top ten degli ingredienti must nella mia cucina, dolce e salata.

Ingredienti per 800 gr di biscotti:
450 gr di polvere di panettone al mandarino Loison
150 gr di farina 00 
La punta di un cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiai di maizena
5 cucchiai di zucchero di canna
4 chiodi di garofano ridotti in polvere 
2 cucchiai di cannella in polvere 
3 cucchiai di cacao amaro 
150 cc di latte di riso

Procedimento:
Mixare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido ma compatto. Prendere delle formine  e ricavare dei biscotti da posizionare sulla placca da forno ben distanziati fra loro. 
Infornate a 180° per 15 minuti circa. 

giovedì 22 gennaio 2015

Carrots crumble: quando le ciambelle non escono con il buco

Buongiorno!

Oggi vi racconto la storia di una torta che diventa crumble.
Alla base c'è la certezza e la consapevolezza che io soffro di ansia da prestazione: se mi fai agire in libertà son rilassata e ottengo il meglio, se mi sento di essere sotto esame e che qualcuno si aspetta qualcosa da me...il disastro. 
Per questa torta volevo dare il meglio, volevo creare un effetto WOW, volevo stupire con il semplice, volevo regalare un dolce risveglio.
Ma partiamo dall'inzio. La voglia di farla e di mangiarla nasce alla Tenuta Tovaglieri da Giuliana durante l'evento "L'artista va in cantina". Nel menù dell'agriturismo per pranzo c'era questo dolce a chiudere in bellezza. Considerato che io dopo la colazione non mangio più dolci durante il giorno, sono rimasta con la voglia in bocca e ho chiesto a Giuliana la ricetta.
Semplice, veloce e light, direi perfetta per i miei gusti.

martedì 20 gennaio 2015

Risotto allo zafferanza e cavolo nero

Buongiorno!

Risottiamo con lo chef Carlo Molon che oggi usa il cavolo nero in una ricetta a base di riso e zafferano. Riserva San Massimo e Mastri Speziali sono marchi "approvati" dallo chef che spesso li usa nella sua cucina.
Il cavolo nero lo consiglia perché abbiamo letto un articolo in cui si dice che "è utile per essere una riserva di risorse benefiche da sfruttare soprattutto in inverno. Si tratta di un vegetale ricchissimo di sostanze antiossidanti (che spengono i processi infiammatori, migliorano quelli digestivi e hanno mostrato di possedere importanti proprietà di prevenzione antitumorale), sali minerali e vitamine, in particolare la C, che è il migliore vaccino naturale contro virus, dolori e infreddature".
La vera e propria curiosità è che aiuta contro distorsioni e infiammazioni, non fa solo da scudo contro l’influenza, se posizionate un paio di foglie preventivamente pestate sulla parte dolente, fissandole con un bendaggio, accelera la guarigione del processo infiammatorio. Curioso vero?

lunedì 19 gennaio 2015

Risotto al tartufo, patate e crema di bufala

Buongiorno!

Appuntamento con: la ricetta di cheffino. Vi ricordo che Christian Bosco frequenta il secondo anno della scuola alberghiera di Como ed è solito "studiare" piatti ad hoc per Dolcezze di Nonna Papera.
Avendo io in casa olio al tartufo credo che proverò quanto prima questa ricetta che risulta davvero semplice nell'esecuzione.

Ingredienti per 4 persone:
3 patate grandi
350 gr di riso Carnaroli Riserva San Massimo
sale e pepe q.b.
6/8 mozzarelle
olio al tartufo

Procedimento:
Bollire le patate, sbucciarle e passarle creando una crema.
Intanto mettere a tostare il riso e cuocerlo con il brodo.
Unire le patate nella parte finale della cottura, mantecare, aggiustare di sale, aggiungere del rosmarino, e appena impiattato aggiungere del tartufo (io consiglio di mettere dell olio tartufato a fine cottura, a fuoco spento, per dare più sapore).
Per la crema, frullare mozzarella di bulafa con un po della sua "acqua", aggiustare di sale e di pepe bianco.


venerdì 16 gennaio 2015

Risotto allo zafferanza e polvere di liquirizia Lakrids

Buongiorno!


Quando parliamo di risotto allo zafferano, parliamo di uno dei piatti tipici della tradizione culinaria lombarda (da non confondere con il "risotto alla milanese" che presenta delle piccole ma importanti differenze, come l'assenza del vino e l'aggiunta di midollo di bue). 
Da noi nel nord d’Italia il risotto allo zafferano è sicuramente il più diffuso. Un po' perché di facile esecuzione e davvero semplice da preparare, un po' perché a chi poi non piace il bel piatto giallo? Durante l'ultimo #SheratonWineTravel che si è svolto allo Sheraton Milan Malpensa, serata che ha visto protagonista in cucina Fabio Fiorelli, Pastry Chef del Danieli Hotel di Venezia, il piatto finale è stato proprio il risotto allo zafferano. Ma diverso dal solito, uno perché lo zafferano era Zafferanza di Mastri Speziali, due perché lo chef di casa Roberto Caruso ha dato un tocco in più aggiungendo la polvere di liquirizia Lakrids.

giovedì 15 gennaio 2015

Pane al pane e vino al vino

Buongiorno!


Ritrovo dopo tempo un articolo che avevo scritto e pubblicato su altro sito anni fa. Lo leggo e mi piace, mi piace il concetto che, attraverso una ricetta semplice, vi voglio esprimere. E allora, se magari non lo avete letto, ve lo lascio da leggere anche qui.

"Pane al pane e vino al vino".
E' un detto comune, è la conosciuta espressione con la quale si vuole sottolineare il lodevole comportamento di chi sa esprimere in ogni circostanza, con franchezza e senza timori reverenziali verso qualcuno, il proprio parere positivo o negativo. 
Un detto che, riguardo all'importanza della schiettezza nel linguaggio, trova riscontro nelle parole di Gesù "si, si; no, no;" riportate nel Vangelo di Matteo (Cap.V v.37).
Ma, questo pane e questo vino che ogni giorno troviamo sulle nostre tavole, che valore simbolico assumono nelle nostre vite?
L'uomo, per vivere, necessita di nutrirsi almeno di un pezzo di pane e di un bicchiere di vino. Senza mangiare, si sa, si muore, senza bere, si sa pure, si muore. Dio ci dà tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Pane e vino sono frutti della terra, sono radicati nella terra e da qui raccolgono l'energia e la forza del suolo per farcene dono. Il frumento e l'uva sono doni di Dio che l'uomo deve lavorare.
Il Signore, chiedendo all'uomo di lavorare i suoi doni, chiede all'uomo la sua collaborazione nel disegno della Salvezza.

mercoledì 14 gennaio 2015

Yogurt al lime con salmone affumicato in casa e polvere di liquirizia Lakrids

Buongiorno!

Oggi lo chef Carlo Molon utilizza per la sua ricetta prodotti Armanini.
Da cinquant'anni la famiglia Armanini porta in tavola tutta la freschezza del pesce di montagna, lavorando e commercializzando i migliori esemplari di trota e salmerino allevati nei propri stabilimenti, nella bellissima Valle del Chiese, in Trentino.
Oggi Francesco, che ho conosciuto allo scorso Merano WineFestival, continua la tradizione di famiglia alla ricerca della qualità.
In attesa di andare a scoprire questa zona e tutti i segreti dell'allevamento e della lavorazione, proviamo a conoscerli attraverso il gusto del prodotto.

martedì 13 gennaio 2015

La semplicità del ritorno con pasta La Molisana

Buongiorno!

Al via "La semplicità di ritorno" l'iniziativa de La Molisana che vede protagonisti 17 selezionati blogger, tra i quali io!
Dal 15 Gennaio al 12 Marzo 2015 seguite sui social #MoliseCalling e #PastaLaMolisana per un Posting blog in Staffetta alla ricerca del gusto in semplicità.
Per dirla con le parole di Don Pasta, tratte dal suo ultimo libro "Artuisi Remix": "il segreto della cucina italiana si nasconde nei paesi arroccati sui monti, nelle periferie delle grandi città e nei borghi di mare bruciati dal sole, Il patrimonio gastronomico che tutti ci invidiano è nato dalla cucina casalinga: perchè ancor prima di diventare televisiva o stellata la cucina popolare era familiare, affettiva, fatta da gente che affolla i mercati rionali, valuta la consistenza della carne, scruta l'occhio vitreo del pesce accarezza zucchine e meloni riconoscendone la freschezza o il grado di maturazione a distanza; gente che diffida delle provenienze incerte e non perdona i fornitori distratti: gente con pochissimi clienti, una manciata di avventori sempre affamati: parenti e amici".
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Lingotto di mascarpone e ananas su gelatina di liquirizia Lakrids

Buongiorno!

Dolce ricetta per voi creata dallo chef Carlo Molon.
Oggi utilizziamo lo sciroppo di liquirizia Lakrids, uno sciroppo a base di canna da zucchero, anice e liquirizia naturale che va bene anche sul gelato, la frutta fresca, i frullati e con tutti i tipi di dolci. 
Puoi anche utilizzarlo per arricchire il pane di segale, i prodotti da forno, le salse per i condimenti, i cocktail e i formaggi.

Ingredienti:
200 gr di polpa di ananas
3-4 fettine di ananas
200 gr di mascarpone
30 gr di fruttosio
200 gr di acqua
1 cucchiaino da te' di agar agar
1 cucchiaio di sciroppo di liquirizia Lakrids
lamponi

lunedì 12 gennaio 2015

Risotto al cioccolato, mele e caprino

Buongiorno!

Torna a cucinare per noi cheffino, Christian Bosco.
La ricetta di oggi è molto particolare, si tratta di un risotto al cioccolato con mele e caprino. 

Ingredienti:
300 gr di riso Carnaroli Riserva San Massimo
80 gr di cioccolato fondente
2 mele renette
50 ml di latte
1/2 bicchiere di vino bianco
Brodo q.b
1/2 cipolla
Sale
Zenzero
100 gr di caprino
Olio
Burro

Procedimento:
Preparare soffritto con olio e cipolla, grattuggiare le mele e farle cuocere. 
Quando saranno belle dorate aggiumgete il riso e farlo tostare.
Portare a termire la cottura e mantecare.
Intanto sciogliere il cioccolato con il latte, regolare di sale e zenzero.
Aggiungere la crema di cioccolato alla mantecatura e, a fuoco spento, aggiungere il caprino

sabato 10 gennaio 2015

Serve la patata giusta

Buongiorno!

Per tutte le vacanze di Natale mi sono adoperata in preparazioni di gnocchi per cene in famiglia, con amici e pranzi da sola, tanto da farmi chiamare "la gnoccara".
Semplici e abbastanza veloci da fare, mi richiedono solo un po' di sforzo fisico nel lavorarli (io che con tre ernie cervicali non ho forza nelle braccia).
Uso sempre patate a km 0 prese nel campo del mio amico che per la prima volta le ha coltivate quest'anno. Sono proprio patate per gnocchi.
Sì perché il problema principale degli gnocchi per una buona riuscita è la loro consistenza. Questi devono rimanere compatti ma non essere duri, risultare morbidi ma non mollicci. 
Sono importanti quindi delle regole fondamentali come scegliere la patata giusta e rispettare le giuste proporzioni tra patate e farina.

venerdì 9 gennaio 2015

Coda di rospo con cavolo nero, porcini e olio al tartufo Marina Colonna

Buongiorno!

Oggi parliamo di...olio.
Quando si percorrono le strade immerse nel verde che attraversano la terra molisana, si vedono distese di ulivi e di campi di grano. E' proprio in questi luoghi che nasce l’olio profumato prodotto da Marina Colonna, che dal 1996 è alla guida dell’azienda agricola ereditata dal padre, don Francesco Colonna. "Le origini del rapporto con questa terra risalgono agli inizi del 1800, quando la duchessa Cattaneo di Sannicandro, sposò Prospero Colonna portando i terreni di Bosco Pontoni in dote. Al posto delle coltivazioni del tabacco e allevamento di bestiame del secolo scorso oggi ci sono distese di alberi di ulivo, campi di grano e girasoli. Aironi, falchi ed uccelli migratori sostano e si nutrono nei tre laghetti artificiali, i primi del meridione, realizzati all’inizio degli anni ‘60 da don Francesco" mi spiega al nostro incontro il mese scorso "la buona qualità parte dall’attenzione nella scelta dei concimi. Noi utilizziamo concimi naturali uniti al compost prodotto in azienda. La potatura prevede un intervento invernale ed uno estivo (potatura verde), mentre l’irrigazione a goccia nei mesi caldi è un aiuto indispensabile per una razionale gestione della pianta, al fine di garantire il massimo equilibrio vegeto – produttivo, evitando stress idrici che possono compromettere la sua crescita e produttività". 

giovedì 8 gennaio 2015

I sapori del biellese a tavola con Sergio Vineis

Buongiorno!

Carlo Vischi e lo chef Sergio Vineis
Il 2014 si è concluso e con lui sono terminati gli appuntamenti con #SocialFoodeWine, il format partito nel canavese a luglio dello scorso anno e terminato a Biella, una serie di appuntamenti ideati da BITEG – Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico in collaborazione le ATL (Aziende Turistiche Locali), gli operatori turistici, i produttori del territorio e Carlo Vischi.
Ne abbiamo già parlato in passato e voglio parlarne ancora oggi raccontando l'atmosfera respirata a Biella alla scoperta delle eccellenze del loco.
Ho soggiornato a Pollone nel B&B Villa Tavallini, una dimora a conduzione familiare in stile liberty mittle-europeo situato sulle colline Biellesi ad un’altitudine di 650 mt. s.l.m. circondato da boschi. Impeccabile l'accoglienza con un buon bicchiere di vino rosso e qualche fetta di formaggio per fare amicizia, confortevole e calda la stanza, simpatico il padrone di casa e unica l'alba vista la mattina.
Se già mi sentivo coccolata così, figuratevi quando sono entrata al ristorante Il Patio, sempre a Pollone, casa dello chef Sergio Vineis. Che poi Pollone è un piccolo paesino del biellese, con pochi più abitanti di Faggeto Lario, il mio paesello, ma davvero suggestivo e pronto ad accogliere turisti e gastro curiosi della zona.

mercoledì 7 gennaio 2015

Muffin al panettone Loison

Buongiorno!

Ormai ho capito: per le mie colazioni da qui a...(non so fino a quando avrò panettone e pandoro in casa) preparerò ricette che abbiamo il dolce natalizio per eccellenza nell'impasto.
Oggi vi propongo questi muffin al panettone. 
Io ne sto sperimentando un po', anche nel salato, voi ne avete da darmi qualcuna?

Ingredienti:
150 gr di panettone Loison Panettoni
100 gr di latte di riso
1 bustina di lievito per dolci
20 gr di zucchero di canna
1 uovo

Procedimento:
Sbriciolare grossolanamente il panettone in una ciotola.
In un'altra ciotola unire l'uovo allo zucchero, il lievito e il latte.
Mescolare bene il composto e versarlo nella ciotola con il panettone, lasciate che assorba il liquido.
Versare l’impasto dei muffin nei pirottini per i muffin e metteteli in forno a 180° per 30 minuti circa.

martedì 6 gennaio 2015

Torta al torrone....che piace alla Befana!

Buongiorno!

Ma voi conoscete la storia della Befana
E' risaputo che sia una vecchia brutta e gobba, con il naso adunco e il mento aguzzo, vestita di stracci e coperta di fuliggine (questo perchè entra nelle case attraverso la cappa del camino). 
Stanotte mentre tutti dormivano ha infilato doni e dolcetti nelle calze dei bambini appese al caminetto. 
Di solito lascia caramelle e dolcetti ai bambini che hanno fatto i bravi durante l'anno, a quelli cattivi lascia il carbone. 
Il termine “Befana” deriva dal greco “Epifania” che significa “apparizione, manifestazione”.
Avvenne nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio che i Re Magi fecero visita a Gesù per offrirgli oro, incenso e mirra. Anche la Befana apparve nei cieli, a cavallo della sua scopa, ad elargire doni o carbone, a seconda che i bambini siano stati buoni o cattivi.

lunedì 5 gennaio 2015

Torta di mele al pandoro Loison

Buongiorno!

Ci siamo quasi, domani è il giorno dell'Epifania che tutte le feste si porterà via ma che son certa ci lascerà tanto pandoro e panettone in dispensa.
In questi giorni sto provando nuove ricette per il riciclo di questo dolce natalizio che si è avanzato (sempre conservandone una fetta per il giorno di San Biagio!).
Oggi vi propongo questa torta di mele al pandoro che ho gustato durante una colazione con una amica in questi mattine di relax e lento risveglio.
Semplice e veloce, ma soprattutto, piena di gusto.

Ingredienti:
300 ml di latte di riso
2 uova
3 cucchiai di zucchero di canna
1 mela

Procedimento:
In una terrina unire il latte con le uova e lo zucchero. 
Incorporare il pandoro e impastare.
Adagiate l’impasto su una teglia imburrata e coprite con la mela tagliata a fettine. 
Infornare per 20 minuti a 180 gradi circa.
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